Drammatica finale dei 10.000 ai Mondiali di Tokyo 91 per Totò Antibo, uno dei favoriti per la vittoria. Colto da un attacco di epilessia termina la gara all'ultimo posto. Apparentemente non succede nulla senonché, intorno a metà gara, Antibo inizia a scivolare nelle retrovie fino a finire in fondo. Questa gara segna la svolta nella carriera dell'atleta siciliano che dopo quasi un decennio ad alti livelli (gli ultimi tre a livello mondiale) dovrà fare i conti con il "piccolo male" e non sarà più lo stesso atleta. Ci sarà ancora un dignitoso quarto posto alle Olimpiadi di Barcellona 92, un'apparizione in finale ai Mondiali 93 quindi il ritiro. Per me resta uno dei grandi del mezzofondo, l'ultimo atleta bianco capace di battere gli africani che da allora domineranno incontrastati fino ai giorni nostri.